top of page

Giuseppe Rizzo

Multimedialità

Si è diplomato in chitarra nel 2007 presso il Conservatorio di Palermo col massimo dei voti. Si è successivamente perfezionato seguendo i maestri Alberto Ponce, Claudio Marcotulli, Ralph Towner, Nguyen Le. Nel 2011 si è laureato col massimo dei voti in Didattica dello strumento musicale. Nel 2017

ha conseguito la laurea in Musica Elettronica riportando il massimo dei voti, la lode e la menzione della tesi. Quest’ultima, un’installazione audio – video – materica dal titolo Buried I – Ophelia or The Laundry Maid, è stata selezionata per essere esposta alla IV Biennale Internazionale di Sculture di Salgemma, curata dal MACSS, l’unico museo di arte contemporanea al mondo ospitato in una miniera di salgemma attiva.

Le sue musiche hanno fatto da paesaggio sonoro per più di quaranta opere cinematografiche, teatrali e di danza, e sono state suonate in vari teatri nel mondo (Italia, India, Stati Uniti, Francia, Giappone, Austria, Germania, Gran Bretagna, Romania, Grecia, Messico, Australia, Russia, Vietnam).

Come compositore, chitarrista, sound designer e live electronics performer ha al proprio attivo diverse collaborazioni. Ha composto le musiche per Wújìn (2023), del coreografo cinese Felix Chang, prodotto dal Theater Felina-Areal di Mannheim (DE), uno spettacolo sul taoismo e sulla trance del performer in scena. Per l’attrice e regista Isabella Ragonese, con cui vanta una collaborazione ventennale, ha recentemente scritto le musiche e curato il sound design di Rosa – Il canto delle sirene, un documentario prodotto da Sky Arte nel 2022. Con Antonio Latella, ex direttore della Biennale di Venezia Teatro ha collaborato come chitarrista e live electronics performer ne L’isola dei pappagalli con Bonaventura prigioniero degli antropofagi (2019) prodotto dal Teatro Stabile di Torino. Nel 2017 ha scritto le musiche per lo short film L’Ombra della Sposa, diretto da Alessandra Pescetta, selezionato alla 74 ma Mostra del Cinema di Venezia, vincitore dei Nastri d’Argento 2018, pluripremiato in diversi festival nel mondo. Sempre a Venezia, per la Biennale Teatro 2017 ha collaborato con Letizia Russo e Franco Visioli (Leone d’Oro alla carriera per il teatro nel 2020) come live electronics performer nello spettacolo You Know I’m no Good, sulla figura di Unica Zürn.

Da qualche anno collabora ad Avignone con la Compagnie Intérieur, della coreografa Silvia Cimino, per la quale ha scritto a quattro mani le musiche di Sésame (2019), prodotto dal Théâtre du Balcon, Être ET ne pas Être (2018), prodotto da Le Théâtre l’Entrepôt per il Festival off d’Avignon. A Palermo collabora stabilmente con Claudio Collovà, direttore del Teatro Antico di Segesta, per il quale ha scritto le musiche, curato il sound design e il live electronics di molti suoi spettacoli, tra cui Fratelli (2018), Horcynus Orca – Transito e Ricongiungimento (2016), Ulyssage #3 – Telemachia (2013), tutti prodotti dal Teatro Biondo Stabile di Palermo. Il suo malcelato interesse per le arti visive lo ha portato negli anni a collaborare con diversi artisti visivi, tra cui: Andreea Costenco, per la quale ha sonorizzato Camino History Organic Structure, una mostra interattiva prodotta nel 2012 dalla Odeon Gallery di Bucarest; Andrea Cusumano e il Central Saint Martins College of Art and Design di Londra, per i quali ha curato il sound design di Something about Lisistrata, una drammaturgia applicata allo spazio del 2005.

Attualmente collabora con la cantautrice Simona Norato (Iosonouncane, Iotatola, Diodato) con la quale ha prodotto gli album Orde di brave figlie (2018, Warner Music Italia), e La Fine del Mondo, disco finalista al Premio Tenco 2015. Nello stesso periodo ha incrociato la strada del cantautore siciliano Cesare Basile, per il quale ha composto l’elettronica e il soundscape degli album U fujutu su nesci chi fa? (2017) e Tu prenditi l’amore che vuoi e non chiederlo più (Vincitore della Targa Tenco nel 2015), pubblicati da Urtovox/Audioglobe. Nel 2020 ha prodotto, arrangiato e suonato per l’etichetta londinese Plaza Mayor Company Ltd l’album Ihlas, della cantautrice capoverdiana Jerusa Barros, con la quale ha al suo attivo diversi concerti in tutta Europa dal 2006 e per la quale aveva già prodotto, nel 2016, l’album Di un solo colore (EGEA MUSIC). Dal 2015 fa parte dell’ensemble di musica contemporanea Ubi Ensemble, col quale porta avanti la propria ricerca artistica incentrata sull’interazione tra gesto, suono e immagini. Diversi sono i progetti multisensoriali in cui la musica classica si fonde con le arti visive, il live electronics e le tecnologie interattive (del 2022 è lo spettacolo Elena, su testo di Ghiannis Ritsos, musiche rielaborate da Monteverdi ed elettronica, prodotto dal Teatro Antico di Segesta). Nel 2010 ha pubblicato per ZONA Editrice di Arezzo Inferni in Cerimonia, un audiolibro di poesia sperimentale e musica elettroacustica con lo scrittore Antonino Bondì, nel quale la musica è interamente composta a partire dalla rielaborazione della voce umana registrata. Dal 2009 fa parte della compagnia di danza Omonia Contemporary Arts, diretta dalla coreografa Silvia Giuffrè, con la quale ha prodotto diversi spettacoli, tra i quali L’attimo prima, una pièce in cui il movimento danzato genera il suono attraverso l’uso delle webcams (Motion Capture) e il computer. Quest’ultimo spettacolo è stato vincitore, nel 2022, di tre premi internazionali assegnati da: Edinburgh Festival Fringe, Gothenburg Fringe Festival (SE), Stockolm Fringe Festival (SE), in virtù della riuscita commistione di media differenti con l’ausilio della tecnologia interattiva. Dal 2006 fa parte della compagnia di danza contemporanea Zappulla DMN di Palermo, per la quale ha composto e suonato dal vivo le musiche di diversi spettacoli, tra cui: Natural Landscape (2016), andato in scena in prima mondiale al Teatro de la Danza – Centro Cultural del Bosque di Città del Messico, Wunderkammer (2019), in cui il suono è creato sfruttando il feedback causato dai microfoni posti sulla scena e dalla sua rielaborazione in tempo reale. Questo spettacolo, coprodotto dal Festival International “Danses/Cités” di Carcassonne (FR) è tuttora in tour in tutta Europa. Dopo aver vissuto tra Madrid, Valencia, Londra, Göteborg e Torino, è tornato a Palermo, sua città natale, dove attualmente risiede ed opera.

Giuseppe Rizzo

Giorni di Presenza:
MARTEDÌ - XNL
Orario: 14.00 - 20.00
MERCOLEDÌ - XNL
Orario: 08.00 - 20.00
GIOVEDì- XNL
Orario: 08.00 - 14.00

bottom of page